Come trattare il legno grezzo
Dalla preparazione alla finitura

Tavolobello Srl

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Il legno grezzo, appena tagliato e non trattato, è una materia prima affascinante; ma per poterlo utilizzare per la costruzione di mobili o decorazioni è necessario sottoporlo a una serie di trattamenti che ne migliorano la durata e l’aspetto.
Vediamo passo dopo passo le operazioni necessarie per trasformare un pezzo di legno grezzo in un materiale adatto alla lavorazione.

Pulizia e preparazione del legno grezzo
Il primo passo per trattare il legno grezzo è la pulizia. Questa fase permette di eliminare residui di polvere, corteccia, o impurità superficiali.
Utilizzando una spazzola rigida, si rimuovono la polvere e i frammenti di corteccia residui, senza graffiare la superficie. Successivamente, per eliminare eventuali residui di linfa o macchie causate da muffa e batteri, o per contrastare l’eventuale presenza di parassiti, si può usare una miscela di acqua e aceto, in proporzione 1:1, da applicare con un panno umido.

Levigatura del legno
Una volta pulito, il legno deve essere levigato per rendere la sua superficie liscia e uniforme.
Questa operazione si effettua in più passaggi, utilizzando carte abrasive di grana diversa: si parte con una a grana grossa per eliminare le imperfezioni più evidenti e spianare la superficie; in seguito, si passa a una carta di grana media per rendere il legno più omogeneo; infine, si conclude con una a grana fine per levigare ulteriormente e preparare il legno all’applicazione dei trattamenti finali.
Per ottenere una superficie ancora più liscia – o per fare meno fatica – si può utilizzare anche una levigatrice orbitale, che garantisce risultati molto uniformi.

Trattamento antitarlo
Per proteggere il legno grezzo dai parassiti, in particolare dai tarli, è consigliabile applicare un trattamento antitarlo.
Questo prodotto si stende sulla superficie del legno con un pennello per garantire una copertura uniforme. Dopo l'applicazione, si copre il legno con un foglio di plastica per circa 24 ore, permettendo al prodotto di penetrare in profondità. Trascorso il tempo di posa, si toglie la plastica e si lascia il legno all'aria per favorire l'evaporazione dei residui di prodotto, di solito per un paio di giorni. Dopo l'asciugatura, se necessario, si può carteggiare leggermente la superficie con una carta abrasiva a grana fine per rimuovere eventuali residui superficiali e preparare il legno per ulteriori trattamenti, come l'applicazione di un impregnante, di una finitura a olio, o la verniciatura.

Protezione contro l'umidità
Per prevenire l’assorbimento eccessivo di umidità, il legno può essere trattato passando una mano di impregnante.
Gli impregnanti sono prodotti che penetrano nei pori del legno, creando una barriera contro l’umidità senza alterarne l’aspetto naturale. Sono ideali sia per legni che resteranno al grezzo, sia per legni che verranno verniciati.

Finitura: oliatura, ceratura o verniciatura
A questo punto, il legno grezzo è pronto per la finitura. A seconda dell’effetto finale desiderato, si può optare per diverse tecniche:

• Oliatura: l’olio, come ad esempio quello di lino, penetra nel legno, esaltandone le venature naturali e conferendogli una finitura satinata.
Si applica con un panno morbido, strofinando leggermente nella direzione delle venature; una volta assorbito, lascia la superficie liscia e resistente all’acqua.
È ideale per mobili destinati a rimanere al naturale.

• Ceratura: la cera, applicata con un panno morbido o con una spugna, crea una finitura protettiva superficiale e dona una piacevole sensazione al tatto.
Si può scegliere tra cere trasparenti o colorate, a seconda delle esigenze estetiche.
Dopo l’applicazione, la superficie va lucidata per ottenere un effetto brillante.

• Verniciatura: se il progetto richiede un colore specifico o una protezione superiore, è consigliabile applicare una vernice.
Per un effetto più naturale, si possono usare vernici trasparenti o leggermente colorate, mentre per un tocco più creativo, le vernici colorate consentono una maggiore personalizzazione.
La vernice si applica in due o tre mani sottili, con un pennello o un rullo, avendo cura di lasciar asciugare ogni strato prima di procedere al successivo.

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